Dopo la prima

Otto e mezzo alla sala teatro/ con i ragazzi del laboratorio/ dodici i motivi/ dodici i sogni/ e nel cielo vedi passare/ chimere sfolgoranti/ L’ultima sera mi fermo da sola/ nel camerino./ Tutto è compiuto/ irrimediabilmente./ Sulla stampella appendo il costume./ E poi mi siedo / su un cubo nero./ Mi strucco di dosso/ il mio personaggio,/ che aleggerà ancora/ fra gli oggetti di scena./ Ormai è tardi./ Il palco è vuoto./ Scende una lacrima./ Cala il sipario.

Giovanna Berardinelli